Brassicacee

Cavolo broccolo calabrese precoce

Il cavolo broccolo calabrese precoce , come tutte le varietà precoci produce teste di medie dimensioni, ma ha il vantaggio di ricacciare facilmente teste di dimensioni più piccole che permettono un secondo raccolto.

Cavolo broccolo calabrese precoce

Si semina i primi di marzo e, per avere la sicurezza di germinazione e sopravvivenza delle piante, si consiglia eseguire una semina in coltura protetta a 22 – 24° C (vedi paragrafo).

Dopo circa 1 mese e mezzo (a fine aprile), si possono trapiantare nell'aiuola (a distanza di 50 cm l'uno dall'altro ed in file distanti 60 cm).

E' necessario utilizzare delle aiuole pacciamate con telo di rafia di plastica (vedi paragrafo) dopo aver fatto ricorso alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo).

Trapiantare nel terreno le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a giorni alterni per una settimana. Poi la pianta sviluppa delle radici fittonanti e si arrangia da sola.

Si raccoglie in agosto-settembre, tagliando solo la testa e lasciando la pianta nel terreno, la quale ricaccia delle teste più piccole che permettono un secondo raccolto.

Cime di rapa

Esistono numerose varietà di cime di rapa, che prendono il nome dal periodo che impiegano per poter essere raccolte (varietà quarantina, sessantina, novantina e centoventina).

Cime di rapa

Per coltivarle è necessario tener presente che bisogna ricorrere alla semina diretta (vedi paragrafo) in file in bancali non pacciamati, dopo aver fatto ricorso alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo) e ricorrendo periodicamente alla sarchiatura (vedi paragrafo).

Inoltre, le cime di rapa sono un ortaggio a raccolta tipicamente autunnale-vernina, ma non resistono a temperature inferiori a 5° C.

Quindi, nel seminarle bisogna tener presente che nel Nord-Italia devono essere raccolte entro novembre.

In realtà il periodo ideale di semina sarebbe in giugno (per la centoventina), in luglio (per la novantina), in settembre (per la sessantina) ed in ottobre (per la quarantina).

Le dimensioni e la produttività della pianta aumentano progressivamente andando dalla quarantina, alla sessantina, alla novantina ed alla centoventina.

Ma dovendo essere coltivate in aridocoltura e dovendo ricorrere alla semina diretta (in bancali non pacciamati), è meglio non seminarli in giugno ed in luglio perché non sopravviverebbero alla carenza idrica ed inoltre la lotta alle infestanti mediante la sarchiatura in questi mesi sarebbe è eccessivamente gravosa.

Per tale ragione in aridocoltura si preferisce far ricorso alla varietà sessantina (seminata in settembre) o alla varietà quarantina (seminata i primi di ottobre).

La varietà sessantina permette anche di essere seminata in agosto in coltura protetta (vedi paragrafo) per poi essere trapiantata in terra e, quindi, permette di anticipare di circa un mese la raccolta.

Si trapiantano in aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) ed in file parallele distanti 30 cm, in modo da avere spazio per passare col sarchiatore manuale per controllare le infestanti.

Delle cime di rapa si mangiano solo le cime floreali, prima che si aprano i fiori, ma si raccoglie e si vende l'intera pianta (come le biete).

Rucola

La rucola necessita di temperature miti e si può seminare in primavera o in autunno, ma siccome è una delle poche specie per le quali è necessario ricorrere alla semina diretta in aiuole non pacciamate (“a terra nuda”), in primavera la lotta alle infestanti mediante la sarchiatura è eccessivamente gravosa.

Rucola

Per tale ragione è meglio ricorrere alla semina diretta (vedi paragrafo) in settembre, in ottobre e ad inizio novembre, quando la pressione delle erbe infestanti è molto ridotta e si possono utilizzare aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) dopo aver fatto ricorso alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo) e ricorrendo periodicamente alla sarchiatura (vedi paragrafo).

Per avere produzioni prolungate si può eseguire la semina ogni mese (in settembre,in ottobre e ad inizio novembre). Non deve essere seminato oltre la metà di novembre, perché le temperature inferiori a 5 gradi danneggiano le piante di rucola.

Inoltre la semina nel periodo autunnale permette di ridurre o evitare gli attacchi dell'altica che rischiano di bucherellare le foglie, rendendo così non commercializzabile il raccolto.

Si seminano in aiuole non pacciamate ed in file parallele distanti 30 – 50 cm, in modo da avere spazio per passare col sarchiatore manuale per controllare le infestanti.

Inoltre sopra le file seminate a rucola si può spargere della paglia tritata che aiuta a mantenere umido il terreno sottostante, non ostacola l'emergenza delle piantine e non interferisce con l'eventuale azione di sarchiatura periodica che deve essere effettuata tra le file.

E' necessario seminare la rucola in una settimana piovosa, oppure innaffiare a pioggia i semi a giorni alterni per una settimana.

Si raccoglie dopo 1 – 2 mesi dalla semina, estirpando l'intera pianta e tagliando la radice.

Evitare che vada a seme perché rischia di diventare invasiva per l'aiuola e difficile da eradicare.